7. ACCOMPAGNARE
Come abbiamo visto se l’occhio dell’osservatore vaga senza meta all’interno dell’immagine non trovando un preciso punto di interesse la fotografia risulta, confusa e poco leggibile. E così rischiamo di scatenare l’odioso ’effetto “mmmm …????” Dobbiamo quindi provare ad accompagnare l’occhio di guarda le nostre foto in modo da indirizzarlo. Linee e forme geometriche da sempre sono funzionali a questo scopo. Non solo in fotografia, ma anche in arte l’uso di forme, linee e geometrie è da sempre utilizzato per rendere un’immagine più leggibile e più piacevole. Ad esempio il triangolo come elemento per l’organizzazione della composizione si ritrova spesso nei dipinti e nella scultura del Rinascimento. Questa distribuzione trasmette ordine e stabilità.
Tutto questo per dire che non è un’invenzione di fotografi ma una soluzione classica derivante dalla storia dell’arte. Insomma se lo facevano Leonardo Da Vinci, Michelangelo e Raffaello che non erano malaccio, possiamo pure valutare l’idea di provarci anche noi.. no?!
A volte quindi vale la pena di spostarsi, di abbassarsi di muoverci per andare a cercare quel punto di vista che “mette in ordine” le cose.
Credits: l’immagine di copertina è l’ Uomo vitruviano di Leonardo. Leonardo spacca e poi un po’ di nudo non poteva che fare bene al blog! (ahahah)
Frederick Zamuner
Marzo 27, 2020Ok, ora ho iniziato a studiare Storia dell’arte… bellissimo momento di riflessione fotografica. Grazie
Elisabetta Rosso
Marzo 27, 2020Ahhh, studiare è sempre una buona idea!!