24. RIEMPIRE, SVUOTARE E LA METAFORA DELLA SCUOLA-PARTE 2
Svuotare spesso è cosa assai saggia, perchè si sa: LESS IS MORE!Svuotare l’immagine, quindi, significa utilizzare una costante pressoché neutra o molto ripetitiva ma di poco impatto visivo che serva a fare sì che l’occhio dell’osservatore non si distragga ma venga immediatamente catturato dal soggetto. In questo caso il soggetto potrebbe anche essere molto piccolo o molto defilato. Vedremo più avanti come la posizione del soggetto nei diversi punti del fotogramma possa avere effetti molto diversi. Questo tipo di costrutto, uno dei miei preferiti, se utilizzato bene può essere molto suggestivo ed evocativo.Svuotare può anche voler dire togliere. Togliere elementi può semplificare e ripulire l’immagine. Selezionate con cura cosa inserire e abituatevi a togliere il superfluo. Molte volte quando si parla o si scrive utilizzare poche frasi incisive è molto efficace. Spesso poche parole sono molto più incisive di un lungo discorso. Lo stesso per le fotografie.
ESEMPIO: A volte svuotare l’immagine può essere un espediente utile quando non ci sono altre soluzioni. State passeggiando e avete montato sul corpo macchina una lente corta. Ad un certo punto in lontananza spiccano il volo degli uccelli che si stagliano nel cielo. Impensabile cambiare lente in tempo, allora proviamo a utilizzare le nostre nozioni di composizione per realizzare un’immagine che sia suggestiva anche se il soggetto, in questo caso gli uccelli in volo, risulta molto piccolo per via della lente. Sfruttiamo la sagoma degli uccelli e un cielo neutro per realizzare un buono scatto. E’ importante cercare di realizzare la migliore immagine possibile con gli strumenti e le condizioni che abbiamo a disposizione in quel momento. Insomma invece di strapparci i capelli perché abbiamo lasciato il lungo tele a casa, proviamo a inventarci qualcosa di buono con quello che abbiamo a disposizione! La conoscenza di diverse tecniche e costrutti fotografici può essere molto utile in questo senso!!!