13.LINEE DIAGONALI
CONFESSATE: siete già passati dalla fase in cui fate tutte le foto storte? La fase in cui tutti i ritratti sono inclinati?! No, non è un problema di labirintite, ma l’inconsapevole accorgersi che una linea diagonale è più dinamica di una verticale o orizzontale. E così ecco la fase storta che molti fotografi attraversano! Tranquilli ci siamo passati tutti: poi passa! Ma vi siete mai chiesti perché le linee diagonali ci piacciono così tanto?!
Noi tutti (ahimè) siamo soggetti alla forza di gravità! Ci aspettiamo quindi che ciò che si trova in posizione verticale e ciò che si trova in posizione orizzontale (ancora di più) sia tendenzialmente stabile. Quello che invece è inclinato (se parliamo di linee possiamo dire in diagonale) si trova in una posizione a maggior energia potenziale (maledetto ingegnere esci da questo corpo!) Insomma: poiché le linee diagonali si trovano in posizione instabile rispetto alla forza di gravità (ci aspettiamo che prima o poi cadano da una parte o dall’altra) trasmettono una sensazione di maggiore dinamica. Ci suggeriscono un’idea di movimento perché in qualche modo se non ci fosse una spinta dinamica ci aspetteremmo di vederle orizzontali o verticali, cioè in una posizione stabile!
Le linee diagonali permettono quindi di far correre velocemente lo sguardo all’interno del fotogramma, di scorrere l’intera immagine, da un’angolo all’altro.
Le linee diagonali possono presentarsi naturalmente oppure, cosa che accade spesso, essere dovute alla prospettiva. Oltre a rendere più leggibili le immagini, le linee possono contribuire a evidenziare un soggetto a far scorrere cioè lo sguardo dello spettatore dove vogliamo noi. Insomma sfruttatele, provate a costruire e soprattutto provate a individuarle e ad utilizzarle nella costruzione dell’immagine. Funzionano molto bene!
Susanne aust
Maggio 1, 2020Mi ricordo bene questa valle! Me ne sono innamorata subito. Una valle incantata, non mi sarei stupida se sopra di noi fosse volato un drago.
Elisabetta Rosso
Maggio 4, 2020Ciao Susanne… uno dei miei posti preferiti! Hai ragione sembra davvero un’ambientazione fantasy!