10.LINEE
Cominciamo con le forme geometriche più semplici, quindi con l’utilizzo delle linee. Orizzontali, verticali, oblique o curve le linee si possono presentare in natura in modo molto esplicito o semplicemente suggerito. La linea diagonale di una montagna è, ad esempio, una linea forte e continua, decisa che divide o accompagna in modo importante.
Poiché abbiamo detto che una delle problematiche della fotografia di paesaggio e natura è spesso quella di catturare l’attenzione dello spettatore, le linee sono un bellissimo strumento per guidare l’occhio di chi guarda verso il luogo che ci interessa, verso il soggetto della foto, dove ci fa comodo, insomma!
Le linee più semplici che possiamo individuare sono le linee rette. Linee decise che a seconda della loro direzione possiamo semplificare in orizzontali, verticali e diagonali. Le linee perfettamente rette sono difficilmente presenti in natura, ma molte linee naturali sono assimilabili a rette. Rette invece sono spesso le linee frutto dell’intervento umano. Cerchiamo di vederle e di inserirle nella nostra immagine, per portare chi guarda dove vogliamo o per dare ritmo all’immagine.
ATTENZIONE: quando facciamo fotografia di paesaggio siamo spesso tentati di eliminare tutto ciò che non è naturale: detestiamo case, pali della luce e la presenza umana in generale. Spesso mi viene chiesto se tolgo “quella robaccia in post-produzione”. Allora: io sono una dura e pura del timbro-clone: assolutamente non lo uso (se non per eliminare le macchie del mio povero sensore) e non tolgo mai nessun elemento presente nella scena! Se un elemento è lì in foto e non l’ho visto… anatema su di me e feroce punizione perché dovevo guardare! (torno alla lezione 2!) Se l’ho visto e non posso toglierlo dall’inquadratura, allora provo a sfruttarlo: abituiamoci a utilizzare al meglio tutto ciò che non possiamo eliminare!
Sopra ho provato a fare un esempio con linee e senza linee: e sì ho usato il timbro-clone (molto male e molto rapidamente!) per togliere le righe, ma naturalmente solo ad uso esclusivo di questo esempio. Le mie righe di pneumatico della foto le tengo ben strette! Aiutano a riempire il fotogramma e un paio di loro mi accompagnano verso la minuscola figura umana che contribuisce a dare un punto di riferimento dimensionale all’ambiente fotografato. Il taglio verticale accompagna meglio le linee di quello orizzontale.
Fotografare un ambiente molto vuoto come questo è molto difficile. Linee e direttrici possono essere un aiuto fondamentale!
Che dite? Avete provato? Funziona?